LA MINESTRA DI ESAÙ

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LA MINESTRA DI ESAÙ

la minestra di Esaù © foto Michela Ghiorzi

500 gr di Lenticchie rosse
1 Cipolla
1 Spicchio di Aglio scamiciato
1 Rametto di Rosmarino
1 Foglia di Alloro
1 Pizzico di Peperoncino
1 Pizzico di Cumino
6 Cucchiai di Olio extravergine
6 Cucchiai di Passata di Pomodoro
2 litri di Brodo vegetale
Sale e Pepe q.b.
150 gr di Riso da Minestra
(o 400 gr di carne macinata, in piccole polpettine, da rosolare in olio)

L’origine di questo piatto viene dalla storia biblica di Esaù, che vendette la sua primogenitura al fratello per una minestra di lenticchie. Si dovrebbero usare le lenticchie rosse perchè la Genesi dice che Esaù, quando venne al mondo, era tutto rosso e in più chiese a Giacobbe di mangiare “un po’ di quella roba rossa” e fu chiamato Adom, che significa, appunto, “rosso” 

Preparare un trito con la cipolla, l’aglio, il rosmarino e l’alloro.

Rosolarlo brevemente nell’olio e aggiungere le lenticchie ben lavate e scolate.

Far insaporire, con i pizzichi di peperoncino e cumino, quindi aggiungere il brodo e la passata.

Lasciar sobbollire per circa un’ora e mezza, aggiustare di sale, versare il riso e portare a cottura.

Non guasta, una volta sevita la minestra, un leggero giro di olio a crudo e una macinata di pepe.

Ricetta di Michela Ghiorzi

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